Negli ultimi tempi stiamo assistendo sempre più alla nascita di catene di distribuzione che punta su prodotti di tipo biologico, essenziali nella cucina come vediamo nelle nostre ricette. L’agricoltura biologica si basa essenzialmente su un sistema dove viene accentuata e sfruttata la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati e mirati. Questo punta in maniera primaria alla promozione della biodiversità dell’ambiente in cui si opera, limitando o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati. Nel caso dell’olio che è già di per sé un prodotto molto semplice, garantito e promosso al 100% come italiano, e ottenuto dalla spremitura delle olive coltivate senza l’utilizzo di pesticidi. Ci sono poi da tenere in considerazione, sempre per la produzione dell’olio biologico, tutta una serie di normative e di leggi che attestino in maniera certificata che il prodotto è stato realizzato secondo il vigente Decreto Ministeriale sui procedimenti relativi alle attività e ai metodi biologici.

Superata la parte burocratica e legislativa, che come tutti sanno è necessaria oltre che fondamentale, per avere l’attestazione di un prodotto davvero biologico, si passa alla fase produttiva. Per ottenere un buon olio extravergine di oliva biologico, bisogna estrarre il prodotto a freddo seguendo tutti i procedimenti necessari per ottenere il marchio biologico e poter quindi entrare in questo tipo di distribuzione.

L’attenzione posta sull’olio biologico è sicuramente dovuta a quel tipo di consumatori con determinate esigenze nutrizionali, che necessitano di prodotti certificati come bio, seguendo un regime alimentare sano e controllato. Si tratta per il momento di un segmento di mercato piuttosto ristretto, ma che nel corso degli ultimi tempi si sta sempre più allargando, anche grazie ad una campagna mediatica efficace e finalizzata a mostra come l’agricoltura e la produzione biologica dia davvero dei risultati ottimali per il nostro organismo. In pratica si tratta di una prevenzione che andiamo a fare per il nostro corpo e per la salute visto che l’olio extravergine di oliva rientra nella nostra dieta quotidianamente. Trattandosi quindi di un alimento essenziale e benefico, dobbiamo sempre accertarci di fare la scelta giusta e di mettere in tavola un prodotto di livello certificato e garantito come italiano e facente parte delle normative europee.

L’attenzione a cui siamo sempre più sottoposti, a livello alimentare e nutrizionale, ci fa pensare che puntare su prodotti biologici sia la strada giusta da percorrere. Sempre più spesso vediamo vicino alle grandi catene di distribuzione alimentare il proliferare di queste piccole realtà che hanno già deciso di puntare esclusivamente su prodotti bio, garantiti per questo riguarda la loro autenticità. Gli oli biologici sono sicuramente in linea con questo tipo di distribuzione, che nel corso degli ultimi anni ha raccolto consensi sempre maggiori. Negli ultimi 10 anni, in Italia la nascita di negozi esclusivamente bio è triplicata, e con essi anche la necessità di avere negli scaffali sempre più prodotti differenziati e garantiti. Infatti a fianco all’olio extravergine di oliva biologico, spesso troviamo anche l’olio di semi di girasole, ideale per un utilizzo quotidiano in cucina, e per tutti quegli alimenti con cui questo tipo di prodotto si sposa al meglio. La linea degli oli di semi biologici, include spesso anche l’olio di germe di mais, che sta riscuotendo in questo tipo di settore un certo successo.

La cosa fondamentale per quanto riguarda l’olio biologico di oliva e di semi, è controllare sempre la provenienza e la certificazione. Abitualmente chi produce questi alimenti correda con informazioni dettagliate tutte le fasi di realizzazione, e come esso arriva sulla nostra tavola. Per legge bisogna oggi descrivere il prodotto e spiegare tutte le varie fasi di realizzazione. Un metodo di fare comunicazione trasparente e diretto, che è senza dubbio la migliore pubblicità possibile per questo tipo di alimenti. Si tratta, sappiamo bene di una nicchia su cui il mercato sta puntando sempre più. Questo è dovuto in parte alle esigenze dei consumatori, e alla differenziazione che si sta creando tra chi decide di produrre e di consumare prodotti biologici, e chi invece resta ancora legato alle grandi catene di produzione alimentare.

L’importante per il momento è che si parli e in maniera corretta di agricoltura biologica, come un sistema sano e da seguire. L’olio biologico, rappresenta sicuramente una svolta per la nostra dieta, ed è un prodotto da portare a tavola sempre più spesso. La ricerca di questi prodotti oltre che attraverso i negozi fisici, spesso avviene anche via web, dato che si tratta di un segmento di mercato molto attento e informato. Chi ha deciso di puntare su questo sta sicuramente ottenendo buoni risultati, sia a livello commerciale che di comunicazione. In tv, sui mezzi di stampa e sui media in generale l’attenzione sui prodotti biologici è piuttosto alta. L’olio biologico, extravergine di oliva è sicuramente in testa a questi argomenti per interesse e per le sue caratteristiche benefiche.