Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria parteciperà, da giovedì 14 a lunedì 18 luglio, a Collisioni 2016, il festival “Agrirock” che a Barolo (Cuneo) ha radunato lo scorso anno oltre 100.000 spettatori provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Un popolo di amanti del vino e della buona musica che ogni anno si raduna in Piemonte e trasforma il piccolo borgo vinicolo in un crocevia di culture e grandi scuole vinicole, gettando ponti tra le grandi tradizioni  regionali, nel segno dell’interscambio e del gemellaggio. Il legame musicale e vinicolo con la Puglia quest’anno è forte come non mai. Chiuderanno, infatti, il festival di Barolo, proprio i Negramaro in concerto.

Ma il pubblico grazie al progetto vino potrà anche conoscere i grandi Primitivo di Manduria, nel palco del Castello di Barolo.   Accanto ai grandi nomi internazionali della musica e della letteratura, il vino italiano avrà un ruolo centrale all’interno della manifestazione, insieme al Consorzio di una delle eccellenze enologiche più prestigiose del sud Italia. Collisioni, infatti, propone il “Progetto Vino”, un ciclo di degustazioni e di incontri, curati dal giornalista Ian D’Agata, collaboratore di Vinous e Decanter, nonché direttore scientifico di Vinitaly International,  che porteranno a Barolo produttori, influencer e buyer da tutto il mondo.

Per il progetto, le suggestive sale del Castello di Barolo ospiteranno un focus dedicato alla denominazione del “Primitivo di Manduria”, in cui il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria presenterà ai professionisti del vino internazionale le sue perle enologiche. La realtà pugliese ha da poco ricevuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il prestigioso Erga Omnes, riconoscimento che gli attribuisce il ruolo di decisore e coordinatore esclusivo di tutte le politiche di valorizzazione, oltre che di tutela, delle denominazioni d’origine controllata del Primitivo.